Immagini catastrofiche quelle derivanti dagli effetti del travolgente uragano Irma, il più forte mai registrato prima d’ora dalle stazioni meteo. Lo squassante uragano ha distrutto tutto ciò che ha incrociato il suo cammino, lasciando milioni di case distrutte e altrettante persone senzatetto e un bilancio di circa 36 morti. Non è stata risparmiata neanche la vegetazione incontaminata di alcune zone: alberi sradicati, piante svelte, aree lussureggianti ormai desertificate. Il paesaggio delle Isole Vergini (epicentro dell’uragano) è completamente mutato: le estese aree verdeggianti hanno ceduto il posto a enormi macchie color marrone rappresentanti il terreno scoperto, misto a fango e detriti depositatisi dopo il passaggio di Irma. Le immagini spaziali sono le più esemplificative di questo repentino cambiamento ambientale, che testimonia i danni ingenti al territorio. Lo mostrano in modo evidente le immagini scattate dal satellite Landsat 8 della Nasa prima e dopo l’uragano. L’uragano Irma è stato così potente da assorbire il mare delle Bahamas, lasciando alcune spiagge delle isole completamente secche, cambiando la forma dell’oceano.