Ormai è la notizia del weekend scorso il pianto di disperazione di un giovane tifoso riprese dalle telecamere di Sky in mondovisione, in occasione dell’incontro di calcio Napoli – Roma allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta e ormai noto che il bambino in questione è, oltre a essere un tifoso azzurro doc, è prima un vesuviano doc. Si chiama Salvatore Annunziata, Sasà per i familiari e gli amici, ha compiuto dieci anni a Marzo scorso, ama il calcio e tifa solo Napoli. Vive in provincia di Napoli, a Boccia al Mauro, una frazione di Terzigno, cittadina a pochi km da Pompei. Il papà Massimo è consigliere comunale e tifosissimo del Napoli, infatti ha organizzato un Club Napoli insieme a tanti altri amici tifosi. Il presidente del club è Marco Annunziata e il vicepresidente è Francesco Ranieri e nella sede, dove organizzano tante attività per gli iscritti, circa 80 gli associati, vedono sempre insieme le partite in pay tv degli Azzurri, quando non vanno allo stadio o in trasferta.
Le immagini delle telecamere di Sky, che riprendono il piccolo Sasà, hanno intenerito il cuore di tutti. La disperazione al momento del gol fallito da Jorginho, quando ormai la sconfitta della sua squadra del cuore stava diventando realtà, mette le mani in faccia per nascondere la sua incredulità e come per non voler vedere quella clamorosa occasione fallita e ancor di più la dolorosa sconfitta azzurra. Infine quel pianto liberatorio ripreso ancora dalla telecamera al fischio finale dell’incontro Napoli – Roma, che ricordiamo, solo per la storia, ha visto purtroppo il Napoli soccombere per 3 a 1 in casa. Il video è diventato virale sul web e tutti i media hanno riportato le immagini di Sasà e del cuginetto Mattia, anche lui un Annunziata di sette anni, seduto accanto, che tenta di offrirgli un poco di panino. In quell’istantanea, in quel brevissimo video, c’è tutto l’emblema del tifo partenopeo: la disperazione e la tristezza autentica per il tifoso parteopeo che non si sente inferiore a nessuno ma è sempre destinato a soffrire.
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