Dopo gli interventi di bonifica straordinaria presso via Zabatta, sono iniziati anche i lavori per debellare l’area limitrofa dal virus dell’immondizia. Tutto questo scaturisce da un accordo importante tra la Città Metropolitana e il Comune. Tale arteria collega diversi comuni del vesuviano, ma per estensione il comune più interessato è sicuramente quello di Terzigno.
Non è bastata, nel corso degli anni, installare telecamere per evitare che quella strada diventasse una discarica chilometrica a cielo aperto, ma grazie all’interessamento comunale, coadiuvato dalle forze dei terzignesi, il sito sta tornando anno dopo anno a vivere di nuovo lustro. Gli interventi iniziati pochi giorni fa sono la testimonianza dell’impegno preso post accordo, firmato per cancellare i rifiuti da una delle città del vesuviano più a rischio per quanto riguarda l’emergenza ambientale.
Per quanto concerne invece gli interventi di bonifica sono attivi da circa due mesi e lentamente stanno portando i frutti sperati. Tra le aree più interessate alla bonifica c’è sicuramente il sito di Cava Ranieri, un sito di stoccaggio temporaneo che, almeno sulla carta, diventerà un’area archeologica.