Terzigno in Marcia per la Legalità, per un futuro migliore

Oggi alle ore 10 tanti sono stati i cittadini di Terzigno con i loro figli, che si sono ritrovati presso l’Istituto “Giuseppe Giusti” in Via Sant’Antonio per l’evento “Terzigno in Marcia per la Legalità”. Hanno sfilato cittadini, istituzioni, rappresentanti delle associazioni e gli stessi alunni degli istituti scolastici del paese. Tutti insieme, riuniti in un unico ideale blocco di protesta, contro ogni forma di malaffare. Un corteo aperto da uno striscione tenuto dai giovani alunni della Primaria, seguiti dagli studenti della Secondaria e affiancati dalle autorità e dai rappresentati delle associazioni coinvolte. La manifestazione si è proposta non solo di sensibilizzare i più giovani a tutte le diverse sfumature di “criminalità”: dal bullismo al femminicidio, dalla distruzione dell’ambiente al razzismo – ma anche, e soprattutto, di fornire loro una “bussola” di moralità da seguire in una città e in un mondo che oggi offre poche certezze.

L’evento è stato sostenuto dal Comune di Terzigno guidato dal sindaco Francesco Ranieri che crede molto nel “potere” dell’unione e della sensibilizzazione: “Sensibilizzare i ragazzi è importante – ha dichiarato il sindaco Ranieri – per fargli capire il giusto senso della vita, la strada da intraprendere. Queste manifestazione sono l’esempio di quanto oggi sia importante educare i ragazzi, che rappresentano il nostro futuro e a cui dobbiamo dare un futuro diverso. I problemi ci sono ma uniti si vince, siamo convinti che se le forze sono coese possiamo sconfiggere tutto. Non ci fermeremo qui”.

I coinvolgimenti dei più giovani, detentori del futuro della città, è stato garantito dalle progettualità organizzate nella Scuola Primaria “San Domenico Savio” e nella Secondaria “Giusti”, dalle rispettive dirigenti Emilia Marone e Carmela Mascolo. Per i più piccoli il coinvolgimento diventa essenziale, perché così sin dalla tenera età vengono esposti a valori quali solidarietà e tolleranza, come spiega la preside Marone, e in tal modo li si indirizza già verso comportamenti volti al rispetto della legalità.

Invece la preside Mascolo riferendosi agli alunni già un po’ più grandi, sottolinea l’importanza di affermare i valori della legalità nella quotidianità, includendo una prevenzione al bullismo. Spiega come il lavoro nelle scuole non basta ma deve essere sostenuto dalle famiglia, mentre nelle classi si “combatte” tramite progetti ed incontri con le istituzioni, in particolare si riferisce alla collaborazione col Maresciallo Montagnaro, comandante della Stazione dei Carabinieri di Terzigno. Uno dei fenomeni, che si verifica soprattutto tra i ragazzi in questa fascia d’eta, è il bullismo, e per aiutare ad arginare questa problematica, l’Assessore Genny Falciano, con delega alla Pubblica Istruzione, ricorda che verrà aperto all’interno della scuola “Giusti” uno “Sportello di ascolto” rivolto ai genitori e alunni per sostenerli ed affrontare questi disagi.

Riuniti in Piazza Troiano c’è stato un iniziale momento di aggregazione con diversi interventi da parte del sindaco, delle dirigenti e di autorità civili. A intervenire anche l’Assessore Genny Falciano, che si pone in prima linea nella lotta per la legalità con svariati progetti portati avanti sin dal suo insediamento: “Secondo noi il tema della legalità è molto vasto. Noi intendiamo dare sempre un seguito a quello che facciamo, perché l’evento isolato non ha senso, abbiamo fatto una serie di incontri a secondo delle tematiche: la violenza contro le donne, il bullismo, spot che integra ed unisce, l’ambiente e tanti altri”.

Durante questi incontri gli alunni hanno partecipato esibendosi in diverse performance, tra cui letture, canti a cura del coro della Primaria, balli delle majorette dell’ICS “Giusti”. In Piazza erano presenti anche i rappresentanti di diverse associazioni tra cui “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” con Antonio D’Amore, “N’ata Sotria” e “Ferma le tue mani”; quest’ultime due hanno anche collaborato con gli alunni delle scuole nella realizzazione di un metaforico “Salotto contro le violenze” – progetto ideato dell’assessore Falciano – composto di panchine colorate.

Tutti i presenti hanno partecipato attivamente alla manifestazione e per i più scettici, che pensano che siano eventi fini a sé stessi e non arrecanti reali cambiamenti nella città, le parole del Maresciallo Montagnaro che hanno spiegato come negli ultimi tempi, invece, siano diminuiti i casi di criminalità, in particolare si è assistito ad una diminuzione dei reati contro le donne. Anche per il bullismo, ci ha sottolineato che l’attenzione è alta come anche il coinvolgimento delle famiglie contro questo fenomeno.

Sembra, quindi, che questi eventi e manifestazioni stiano facendo il proprio dovere, un passo alla volta verso un futuro in cui ci sia maggiore consapevolezza e rispetto della legalità.

     

Foto : Mara Auricchio.

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