Il desiderio dell’istituto Armando Diaz di Ottaviano di ampliare l’offerta formativa, aggiungendo la formazione scientifica alla già consolidata classica e linguistica, sembra svanire in dissolvenza. A seguito del lungo braccio di ferro con la Regione Campania, l’amministrazione comunale di Ottaviano decide di perorare la causa, passando per il Tribunale Amministrativo Regionale, che ha respinto il ricorso del 28 dicembre scorso. A giovare di questo mancato ampliamento, è sicuramente il Liceo Scientifico di Terzigno, che da quest’anno sarà accorpato al Ipseoa De’ Medici di Striano , al fine di creare una nuova autonomia scolastica normodimensionata.
A conclusione della sentenza emessa dal Tar, il ricorso non è stato accolto, in quanto “non è ravvisabile, riguardo alla posizione del Comune ricorrente, alcun deficit motivazionale nelle determinzioni regionali in questione e tenendo anche in considerazione che il criterio dell’omogeneità degli ordinamenti oggetto di fusione è meramente tendenziale e può, come nella specie, essere recessivo rispetto al criterio di razionalizzazione territoriale che ha guidato la scelta effettuata dalla Regione a lesione lamentata è puramente futura, indiretta e ipotetica, in quanto subordinata al sottodimensionamento dell’istituzione scolastica di appartenenza, soltanto prefigurato come conseguenza eventuale della nuova offerta formativa sul territorio.”
Scardinata la tesi dell’istituto di Ottaviano, tutto resta invariato, almeno per il momento il suddetto istituto manterrà i suoi indirizzi e non aggiungerà quello scientifico, il liceo scientifico di Terzigno è salvo e può continuare il suo iter formativo.