La cittadina di Afragola è sotto shock. Nella giornata di ieri infatti sono stati rinvenuti nelle campagne di Afragola (Località Ferrarese) due corpi tagliati a metà all’altezza del bacino e infilati in quattro buste di plastica nere sotterrate a un metro di profondità ai piedi di un albero di mimosa. Si tratta di Luigi Ferrara, 43 anni, originario di Casoria e di Luigi Rusciano, 53 anni di Mugnano, entrambi pregiudicati e broker del contrabbando di sigarette.
I due uomini erano stati visti l’ultima volta aggirarsi presso il rione Salicelle di Afragola e da allora se ne erano perse le tracce. Il ritrovamento (si pensa frutto di una soffiata) è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio di ieri ad opera degli agenti del Commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Alfredo Carosella.
Da una prima e sommaria analisi i corpi non presentavano nè fori di proiettili e nemmeno i segni di una marcata decomposizione (elementi che fanno supporre che le vittime erano ancora vive durante la tremenda esecuzione e che la stessa è avvenuta quasi sicuramente pochi giorni fa). I due corpi al momento si trovano all’Istituto di medicina legale del secondo policlinico di Napoli, in attesa dell’autopsia.