Sono state sequestrate circa centocinquanta tonnellate di legumi per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali di un’impresa nel nolano. Farro e ceci secchi stoccati in sacchi erano tenuti sul piazzale esterno di uno stabilimento in cattivo stato di conservazione. Inoltre, i legumi erano invasi da larve e muffe. È accaduto in località Boscofangone, a Nola, presso una nota ditta di import ed export.
Gli alimenti sono risultati sottoposti a fumigazione con formulato a base di alluminio fosforo per l’eliminazione degli agenti infestanti. I militari del Nas di Napoli, insieme ai Carabinieri Forestali ed ai carabinieri della a Stazione di Nola, hanno provveduto alla sospensione parziale dell’attività di salatura e tostatura di frutta secca e di stoccaggio delle merci.
Le muffe sui prodotti, fortunatamente, non sono cancerogene ma ne esistono alcune che possono essere molto pericolose e si sviluppano soprattutto sui legumi (soia, fagioli) o sui semi oleaginosi come le arachidi, sui cereali, sulle spezie, le granaglie e la frutta secca.