Scuole: Italia prima in Ue con oltre 200 riconoscimenti eTwinning. Molti gli istituti nel Vesuviano

Sono 204 le scuole italiane che hanno ricevuto il riconoscimento europeo “Scuola eTwinning / eTwinning School” per il biennio 2020/2021. Il premio è relativo ai risultati raggiunti nell’anno scolastico da docenti e studenti di alcuni istituti attraverso la piattaforma eTwinning, la community delle scuole europee, parte del Programma Erasmus+.

Il riconoscimento certifica l’innovazione mostrata dagli istituti più virtuosi in ambiti della didattica quali: pratica digitale, eSafety, approcci creativi e innovativi alla pedagogia, promozione dello sviluppo continuo delle competenze.

Dopo i 224 istituti premiati nel 2018/2019, i 130 del 2019/2020, il risultato di quest’anno rappresenta un nuovo record per il nostro Paese, i cui istituti risultano i più premiati in UE e al secondo posto tra tutti i 44 paesi eTwinning dopo la Turchia.

In totale, le scuole europee premiate quest’anno sono state 2.139, l’esito è il risultato di una selezione gestita dalla Commissione europea e dall’Unità europea eTwinning.

A livello geografico la Campania è la prima regione con 28 istituti premiati, seguita da Lombardia (25 istituti), Sicilia (22), Puglia (21), Emilia-Romagna (17) e Lazio (16). Nutrita la presenza di istituti scolastici del Territorio Vesuviano:

2 ° CDS di Poggiomarino “Tortorelle”, Dirigente Scolastico  Cristina Iervolino;

ICS 2 “V. Russo” di Palma Campania, Dirigente Scolastico Enza D’Agostino;

ICS 3 di Nocera Inferiore, Dirigente Scolastico Maria Ventura;

Scuola Statale Secondaria di I Grado “Villa San G. Bosco-Summa”  di Somma V., Dirigente Scolastico Ernesto Piccolo;

ICS “E. De Filippo” di San Giorgio a Cremano, Dirigente Scolastico Laura Colantonio.

Il riconoscimento di Scuola eTwinning intende favorire una nuova rete di scuole europee pioniere nell’innovazione didattica e della condivisione di saperi, esperienze e competenze fuori e dentro le mura scolastiche.

Il titolo di “Scuola eTwinning” ha l’obiettivo di:

1. Dare visibilità all’attività europea della scuola sul piano locale, regionale e nazionale;

2. Riconoscere il lavoro dei team (docenti e dirigente scolastico) coinvolti nelle attività eTwinning all’interno della scuola;

3. Definire modelli scolastici di riferimento non solo per le altre scuole ma anche per le autorità scolastiche regionali e nazionali.

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