Parte la X edizione del Sarno Film Festival, l’evento, in programma dal 15 al 20 dicembre 2020, di rilevanza internazionale legato al concorso di cortometraggi ispirati agli articoli della costituzione italiana.
Organizzato dall’Associazione il Cantiere dell’Alternativa – Diritti Cinema Cultura, dallo staff formato da Dea Squillante, Ivana Duca, Francesca Diodato, Claudia Prisco, l’evento nato nel 2010 con una grande visione culturale, sociale, etica ha quale partners il Comune di Sarno, la Film Commission Regione Campania, Bennato Sas, il Coordinamento Festival Cinematografici della Campania, INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e Gold Enterprice, casa di produzione cinematografica indipendente.
Un progetto che negli anni ha saputo trovare i suoi spazi, i suoi percorsi imponendosi e crescendo tra interesse e partecipazione, con proiezioni, dibattiti, masterclass dedicate agli studenti.
Le arti audiovisive che diventano strumento emozionale e didattico; il cinema come onda dei diritti che cresce per smuovere le coscienze, per gettare le basi di riflessione e dialogo.
E’ così che questa edizione, legata all’art. 21 della Costituzione, sulla libertà di espressione, fa registrare numeri straordinari che segnano un obiettivo centrato di impegno sociale e di profonda condivisione: 1500 corti giunti da ogni parte del mondo; 2 giurie tecniche con 8 giurati di eccezione tra giornalisti, registi, direttori della fotografia, sceneggiatori ed esperti del settore, nonché la nascita di una nuova sezione interamente dedicata ai cortometraggi d’animazioni.
Cortometraggi da tutta Europa, ma anche dagli Usa, America latina, Emirati Arabi, Giappone, Cina, Uruguay, India, Oceania, Africa. Due sezioni: Cortometraggi Art. 21, Cortometraggi d’animazione.
Quest’anno, il SFF, per le norme anticovid, non sarà in presenza, ma avrà una piattaforma, Teyuto, interamente dedicata con la disponibilità di visione di tutte le opere e in più il raggiungimento di utenti in tutto il mondo.
Premi speciali, quale Racconto della Realtà per Omar Rashid – regista del documentario “Nelson – Jorit e il Condominio dei Diritti” e Premio alla carriera per Pericle Odierna – Musicista e Compositore, nonché vincitore del Globo d’oro per la miglior colonna sonora 2020 grazie alla musica del film “Parricida”.
“E’ un orgoglio per noi organizzatori in dieci anni – dichiara Dea Squillante – vedere un piccolo progetto crescere e diventare un festival internazionale ed importante. Questo grazie a chi ha partecipato negli anni, sia i grandi partners, i grandi ospiti e giurati, come Erri De Luca, Abel Ferrara, Gaetano Di Vaio, Guido Lombardi, Domenico Iannacone, Marco Manetti, Edoardo De Angelis così tanti altri che hanno reso questo progetto una grande forza.
Nasce, con una particolarità unica, ossia l’intenzione di approfondire la Costituzione e, quindi, attraverso il cinema e le arti audiovisive noi cerchiamo di spiegare i diritti che sono sanciti nella carta costituzionale. Ogni anno scegliamo un articolo ed intorno ad esso, che diventa leitmotiv dell’evento, si sviluppa il tutto. Quest’anno il tema è l’Articolo 21, quindi la libertà di espressione. I corti sono arrivati da ogni parte del mondo, sono 1500. Il Sarno Film festival in genere ha due sezioni: una di cortometraggi dedicati al tema dell’articolo della Costituzione;
poi, abbiamo il premio “Racconto della Realtà” dedicato ai documentari. Quest’anno abbiamo ricevuto tanti corti di animazione e quindi, con grande emozione, è nata anche una nuova sezione.
Il lavoro è stato complesso, anche a causa della pandemia, ed il Sarno Film Festival si svolgerà online. Abbiamo rimodulato organizzazione e programmazione.
Non ci fermiamo. E’ una grande scommessa, tanti eventi sono stati rimandati, ma noi abbiamo voluto fortemente esserci perché festeggiamo 10 anni, per lanciare un messaggio di speranza, per sostenere anche i lavoratori dello spettacolo ai quali dedichiamo questa edizione”.