Riapre, dopo i resaturi della Soprintendenza, la Casa di Publio Vedius Siricus negli Scavi di Pompei. Si tratta di una delle ultime attrazioni della città sepolta dal Vesuvio nel 79 d.C. Tre sono i calchi adagiati in quello che fu il triclino di questa ricca abitazione pompeiana, proprietà di un facoltoso esponente della classe politica e commerciale della città. Infatti, Publio Vedius Siricus accoglieva i suoi clienti nella sontuosa domus.
Nella giornata di ieri, è stata riaperta anche la Casa dell’Orso ferito che conserva particolari decorazioni alle pareti e un preziosissimo pavimento. La casa prende il nome dal mosaico nel corridoio d’accesso raffigurante un orso ferito da un’asta, affiancato dall’iscrizione di saluto “Have“. Inoltre, i restauratori e gli archeologi hanno dovuto “rimontare” alcune pareti ritenute pericolanti.
Le due case, appena riaperte al pubblico, si raggiungono attraversando i vicoli che conducono al Lupanare, uno dei locali più visitati nel sito archeologico di Pompei.