“La chiusura del presidio Asl dovuta all’inadeguatezza dei locali di via Ceschelli si è trasformata nella permanente assenza del servizio di assistenza sanitaria a causa del totale disinteresse dell’amministrazione comunale nella ricerca di locali sostitutivi. I costi di tale negligenza sono ricaduti, come sempre, sui cittadini appartenenti alle categorie più deboli e che più di tutti come forza di centro-sinistra vogliamo tutelare. Il diritto alla salute è un diritto inviolabile e, oltre che teoricamente, deve concretamente essere assicurato” – ha dichiarato il segretario PD Giuseppe Cozzolino in una lettera inviata al presidente della Regione, Vincenzo De Luca.
La questione, posta nuovamente al centro del dibattito politico, si riferisce alla chiusura del presidio Asl a San Giuseppe Vesuviano risalente alla fine del 2015. La lettera, oltre al presidente della Regione, è stata indirizzata anche ai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud, al presidente della Commissione Sanità Raffaele Topo, al capogruppo PD in Consiglio regionale, Mario Casillo e alla consigliera regionale PD Antonella Ciaramella, al fine di far riaprire il presidio locale, la cui chiusura ha causato non pochi disagi ai cittadini.
“L’amministrazione Catapano”- ha proseguito Antonio Borriello, consigliere Vocenueva– “ha volutamente ignorato il problema Asl, affermando che il presidio è inutile. Noi crediamo invece che un presidio sanitario pubblico sia essenziale per garantire il diritto alla salute, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Per questo chiediamo l’apertura di un tavolo operativo tra Comune, Asl e Regione affinché si trovino le risorse necessarie per realizzare a San Giuseppe Vesuviano una struttura con nuovi servizi ed ambulatori specialistici a disposizione dei cittadini, dai bambini agli anziani. È fondamentale che il primo passo sia fatto dall’amministrazione comunale, che deve porsi a difesa dei diritti dei cittadini. Al contrario, finora abbiamo registrato l’assoluto disinteresse della Giunta Catapano, che ha preferito anteporre l’interesse politico al bene comune. Per questo facciamo appello al Presidente De Luca ed alle istituzioni regionali affinché possano intervenire per porre fine ad un’emergenza non più sostenibile.”
Fonte: C. S.