Con l’ordinanza numero 83 firmata stamani dal presidente della regione Campania, Vincenzo de Luca, scatta l’obbligo di chiusura, dal 23 ottobre al 13 novembre, di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo.
“Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività indicate al primo periodo sono tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23,30 – si legge inoltre nell’ordinanza emanata- dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro”.
Reintrodotto obbligo di autocertificazione per poter uscire in questi orari. La violazione del coprifuoco comporta una multa che va dai 400 ai 1.000 euro, secondo quanto previsto dall’art. 4 del decreto legge n.19/2020. È sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. Il coprifuoco da venerdì si aggiunge alle restrizioni già annunciate in Campania, dove per tutto l’arco della giornata sono vietati gli spostamenti interprovinciali. I commercianti e gestori dei locali hanno mezz’ora di tempo per rientrare a casa entro le 23,30. Gli esercenti che violano l’ordinanza rischiano sanzioni e la chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.