Il 2020 sarà ricordato a Nola come l’anno della Festa sospesa, con il mese dedicato a San Paolino duramente segnato dall’emergenza coronavirus che ha decretato la sospensione, oltre che della tradizionale Ballata dei Gigli, dell’intero calendario che ne accompagna il percorso: dall’allestimento delle macchine da festa al test degli obelischi nel week end dedicato ai “gigli spogliati”, fino alla fitta serie di spettacoli che avrebbero accompagnato la comunità cittadina verso il giorno più atteso dell’anno.
Un grande vuoto da colmare, quello della passione cittadina che avrebbe raggiunto il suo punto più alto nel fine settimana alle porte; un vuoto che Videonola, impegnata da oltre 30 anni nella promozione della tradizione cittadina, prova a riempire riportando al centro la Festa ed i suoi valori.
Un percorso già avviato a partire dal principio del mese di Giugno, con spazi in palinsesto dedicati alla parte più prettamente religiosa della manifestazione complessiva, con tavolo di confronto aperto su passato, presente e futuro della tradizione locale nel ritrovato format “Un attent” che ha accompagnato gli spettatori verso gli appuntamenti chiave del prossimo 27 e 28 Giugno.
E quello in arrivo sarà un week-end tutto da vivere attraverso la parte performativa della Festa dei Gigli. Si parte sabato dalle 19:00 con l’esibizione dei Comitati, un incontro tra passato e presente nell’interazione tra immagini inedite raccolte in anni di attività in prima linea, ed interpretazioni live delle musiche che hanno fatto grande la Festa, con la partecipazione dei grandi Maestri della musica nolana e delle voci di ieri e di oggi nella suggestiva cornice di Castel Cicala.
E la vesta vivrà attraverso il ricordo delle sue massime espressioni artistiche e performative anche nella giornata di domenica 28 giugno, con doppia sessione in diretta (mattutina a partire dalle ore 9:30, pomeridiana con start alle 16:00) con la domenica della ballata da vivere “a spasso nel tempo” nel racconto delle grandi prestazioni che ne hanno caratterizzato l’evoluzione. E poi ancora lo spazio della riflessione, con ospiti e collegamenti in studio per continuare ad aprire al dibattito rispetto alla crescita della manifestazione.
“L’emergenza coronavirus lascia segni indelebili nella passione di una città intera – le parole dell’editore di Videonola, Giuseppina Alba Pandico” – Nell’anno in cui tutto si è fermato per le disposizioni in materia di sicurezza, abbiamo scelto di dare un segnale di continuità alla Festa dei Gigli, promuovendo da un lato il dibattito finalizzato alla crescita della stessa, dall’altro consegnando alla città uno spazio di gioia attraverso immagini inedite raccolte in 37 anni di attività.
Gli appuntamenti del fine settimana saranno anche occasione per alleviare il momento di amarezza attraverso la memoria storica della Festa ed i personaggi che l’hanno resa grande nel mondo. Ci proietteremo così al prossimo anno quando finalmente potremo tornare a raccontare la passione di una città intera”.
Fonte: C.S. e foto