Niente più 118 a Nola, il presidio delle emergenze sarà spostato a circa venti minuti minuti dal centro della città, per la precisione dall’Ospedale “Santa Maria della Pietà” (in viale dell’Amicizia), al Cis di Nola.
Il cambiamento sarebbe dovuto avvenire già lo scorso anno ma in molti si opposero al protocollo d’intesa tra Punzo e l’Azienda sanitaria, che invece oggi è realtà. Dal 20 giugno, infatti, le ambulanze partiranno dall’interporti del cavaliere Punzo.
Queste le parole dell sindaco Geremia Biancardi, indignato sul trasferimento del 118 presso la struttura del Cis di Nola:
“La decisione di trasferire il servizio di urgenza-emergenza del 118 rappresenta una scelta scellerata che noi non abbiamo condiviso fin dal primo momento e su cui ci siamo confrontati più volte cercando soluzioni alternative, indicando anche locali idonei di appartenenza all’Asl Na3 Sud e ubicati presso la struttura dell’Unità operativa di salute mentale in via Anfiteatro Laterizio. Purtroppo la competenza non spetta a noi ma alla Regione Campania e alla stessa Asl. Sottrarre alla popolazione un presidio a tutela del diritto alla salute comporta il serio rischio di non assicurare in tempo il soccorso necessario”.
Decisione non condivisa anche dal vicepresidente del Consiglio regionale Ermanno Russo, che su Facebook scrive: “Diffidiamo della nuova ‘governance’ dell’Azienda Sanitaria Locale a proseguire in questa direzione. È una scelta che va rivista perché non tiene conto della posizione baricentrica di Nola, che consente un’ottimizzazione del servizio in termini di tempo e di efficacia, né tantomeno delle critiche degli operatori sanitari, medici e paramedici, che si sono schierati sin dal primo momento contro quest’atto della Asl. È grave che si continui a impoverire il territorio nolano”