La spiaggia “Superparadise” è una delle più frequentate dell’isola greca di Mykonos, meta turistica molto gettonata tra gli arcipelaghi del Mediterraneo, specialmente dai partenopei. Il 21enne napoletano Antonio Borrelli, residente nella periferia orientale della città, era lì in vacanza con amici. Si aggirava su una moto d’acqua con un’amica a bordo, quando è accaduta la tragedia lo scorso 17 agosto: il ragazzo, per un presunto malore, sarebbe accidentalmente caduto dall’acquascooter, annegando in mare a poche centinaia di metri dalla spiaggia. Inutile la corsa all’ospedale di Mykonos, dove i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Ancora incerte le dinamiche, ricostruite anche in base alla dichiarazione della ragazza superstite e sotto shock per l’accaduto. La polizia locale disporrà l’autopsia e avvierà delle indagini per stabilire con certezza quanto successo. Il proprietario dell’agenzia che affitta le moto d’acqua ha dichiarato alla capitaneria di porto che i due giovani indossavano i giubbotti di salvataggio e che tutte le norme di sicurezza sono state osservate. Intanto i familiari hanno già raggiunto la salma del ragazzo, che a breve sarà riportata in Italia per il compianto.