L’ultima trovata di marketing del colosso del fast food McDonald’s, punta sulla qualità del prodotto. Infatti è risaputo che la provenienza della materia prima dei panini dello zio Mac è sempre rimasta avvolta da spiegazioni astratte e mai troppo dettagliate. Per poter offrire fast food a prezzi imbattibili, la carne usualmente usata è l’anteriore di vacca, di animali che hanno partorito diverse volte e che perciò hanno un sapore legnoso. Per lo stesso motivo è un tipo di carne che non si trova nei ristoranti o in macelleria.
Questo il punto debole di McDonald’s, nonostante le campagne pubblicitarie degli ultimi anni si affannino ad assicurare la provenienza biologica e salutare delle pietanze. Ed è proprio su questo tasto dolente che finora ha battuto Wendy’s, altro colosso del fast food, che sin dagli inizi garantisce carne di qualità.
Ma adesso lo zio Mac ha promesso che comincerà ad usare carne fresca, invece di quella surgelata. Ma questa rivoluzione non invaderà tutto il menù, ma riguarderà solo gli hamburger che pesano circa 100g. Per questo panini “fortunati” si utilizzerà sana carne di vitellone, ottenuta da un accordo stipulato con il Consorzio Tutela del Vitellone Bianco dell’Appenino centrale, garante di una fornitura di circa 400 capi di razza Chianina. Senza dubbio una mossa geniale per quanto concerne il marketing, che potrebbe segnare un nuovo picco di popolarità del panino più amato dei bambini.
Eppure questa notizia non è lieta a tutti, infatti a Wendy’, che vede in pericolo il suo primato di fornitore attento alla qualità del prodotto offerto al consumatore, non sta bene e twitta in risposta a McDonald’s: “Così continuerete a utilizzare carne congelata in molti dei vostri hamburgers nella maggior parte dei vostri ristoranti?”
Intanto il colosso procede con i suoi progetti, e già dal 2015 sta testando la carne fresca di alcuni mercati, pensando di effettuare il passaggio definitivo già a metà 2018. Pare che l’hamburger “salutare” sarà venduto solo per tre settimane e ad un prezzo a cui i classici economici menù Mac non hanno abituato i consumatori abituali. Resterà solo da constatare il successo o meno di questa nuova strategia commerciale.