Da poche arriva arriva la notizia, circa 11 mila mascherine ”anti-virus” prodotte in una fabbrica abusiva a Scisciano(Comune del Nolano) sono state sequestrate. Le mascherine in stoffa, prive di autorizzazioni medico-sanitarie e destinate al mercato nazionale, erano potenzialmente pericolose per la salute. Sui prodotti- realizzati tra sporco e batteri- era stato anche applicato il marchio di controllo CEE senza alcuna autorizzazione. Sotto accusa una imprenditrice 44enne incensurata del posto.