L’incredibile scoperta di alcuni ricercatori inglesi: la dieta mediterranea rallenta l’invecchiamento del DNA

Salute

Frutta, verdura, ortaggi, pane, cereali, olio di oliva come principale fonte di grassi, latticini come formaggi e yogurt, pesce, pollame, carni rosse e vino sono i principali ingredienti della dieta mediterranea. Si tratta del modello nutrizionale di alcuni paesi del bacino mediterraneo (come l’Italia, la Spagna, la Grecia e il Marocco). Negli anni cinquanta del XX secolo, la dieta mediterranea è stata riconosciuta dall’UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità nel 2010.

Alcuni ricercatori dell’Università di Exeter, in Gran Bretagna, che hanno seguito per dieci anni lo stato di salute di circa cinquemila persone, hanno concluso che chi segue questa famosa dieta aiuta il proprio DNA a restare giovane e sano. La scoperta è arrivata osservando i telomeri, ossia i “cappucci protettivi” del DNA, il cui progressivo accorciamento è correlato all’invecchiamento cellulare e a numerose patologie legate all’età.

Nella piramide alimentare della dieta alimentare, oltre alle giuste proporzioni degli alimenti da assumere, alla sua base non va dimenticata l’importanza dell’acqua per una corretta idratazione e stile alimentare.

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