Cosa sono realmente le ZES e cosa comportano per quanto concerne l’economia del Mezzogiorno? Zes non è altro che l’acronimo di Zone Economiche Speciali ed è uno dei punti maggiormente dibattuti dell’attuale Governo. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito alle ZES è stato, in questi ultimi giorni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale diventando poi esecutivo nelle ultime ore. Sulla carta è un sistema atto alla Coesione Territoriale ed incentivo concreto per il Mezzogiorno, che permette alle Regioni del Sud di proporre i Piani di Sviluppo Strategico per ogni singola Zona Economica Speciale.
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e Amedeo Lepore, assessore alle Attività Produttive, dichiarano:
“Il decreto di attuazione delle Zes è un provvedimento di grande importanza per la regolamentazione e l’avvio concreto delle Zone Economiche Speciali. Diamo atto al Governo di aver raggiunto questo obiettivo entro il mese di Febbraio, come si era impegnato a fare, e ringraziamo il Ministro De Vincenti per la sua costante dedizione, per il continuo confronto realizzato con tutte le Regioni meridionali, di cui ha recepito pienamente le indicazioni, e per un lavoro intenso indirizzato a favorire l’attrazione di nuovi investimenti e lo sviluppo produttivo del Mezzogiorno. La Giunta regionale, che ha già contribuito fortemente ai contenuti del decreto nazionale e ha avviato da mesi un’approfondita opera di elaborazione della ZES, è pronta a concludere in tempi rapidi la definizione del Piano di Sviluppo Strategico della Campania, che comprende i porti di Napoli e Salerno e le principali aree retro-portuali della Regione, individuando i nodi logistici e produttivi dei nostri territori”.