La dolce ninna nanna della propria mamma è sicuramente un espediente per il sonno dei bambini, ma nulla è paragonabile ai movimenti di rollio e beccheggio dell’auto che sono dei veri e propri alleati dei genitori Spesso bastano pochi chilometri per far crollare il neonato tra le braccia di Morfeo, ma ciò è inversamente proporzionale allo stress del povero papà, costretto ad accendere l’auto e uscire di casa anche quando magari il mezzo di trasporto diventa l’ultima cosa che vorrebbe vedere.
Proprio per venire incontro a questa problematica, le principali case automobilistiche interessate alle famiglie stanno cercando di proporre innovative soluzioni per ovviare al problema. Renault, ad esempio, ha stretto una partnership con Chicco per lo sviluppo di un supporto oscillante che simula il movimento ondulatorio dell’auto sulla quale posizionare qualsiasi culla. Anche il brand americano della Ford non è da meno e ha affrontato il problema medesimo ideando la Max Motor Dream, che è una vera e propria culla gestibile attraverso un app per smartphone.
Tramite il software installato sul telefonino, la culla è in grado di registrare e replicare il movimento, le luci e i suoni di un viaggio notturno in auto grazie ad un sistema di motorini elettrici, un sistema di illuminazione a LED e un piccolo sistema di altoparlanti. In realtà, per ora la Max Motor Dream è solo un prototipo, ma in Ford stanno valutando la produzione su larga scala visto l’interesse e il grande numero di richieste registrato post presentazione.
