Ed è proprio a seguito di quasi quattro ore di dibattito in Consiglio regionale che il Presidente De Luca, convocato in videoconferenza, fa sentire il suo disaccordo. Il totale disprezzo è rivolto a coloro i quali, intervenendo in questo dibattito, hanno offeso la dignità della Campania, la dignità del Governo regionale e gli sforzi di chi ha contribuito a risollevare la regione da un possibile disastro. ”Ho sentito interventi che potevano essere fatti a Milano, a Bergamo, non in Campania…se avessimo avuto 2.000 morti nelle case per anziani, cosa avrebbero detto? C’è da vergognarsi per l’immagine che hanno tentato di diffondere per ragioni di politica politicante, non c’entravano nulla in questo dibattito”. De Luca insiste con orgoglio su come la Campania oggi sia un modello per L’Italia– a Napoli abbiamo il primo ospedale al mondo per la cura del Coronavirus, il Cotugno. ”Ho ascoltato interventi che andavano bene sei mesi fa, sembravano scritti come le lettere di Totò. Con una demagogia, con una volgarità insopportabile”. Conclude ” C’è una richiesta di aiuto a sbagliare quanto meno possibile e tutelare quanto meglio possibile le nostre famiglie”.