Gli aggiornamenti sull’incendio proseguono sulla nostra pagina facebook e nella home di Report Magazine.
AGGIORNAMENTI 12 LUGLIO ORE 20.00:
A Ottaviano rogo vicino Villa Giovanna. Lo fa presente il Sindaco Capasso. Un elicottero è in azione per cercare di spegnerlo. La situazione resta critica. Già qualche ora fa i cittadini lamentavano l’assenza di Canadair e elicotteri su Largo Angelo Prisco, dove si cercava via terra di contenere l’incendio con gli uomini della città metropolitana di Napoli ed i volontari. Ora nonostante il supporto aereo la situazione è peggiorata.
A Terzigno, in cava Vitiello, nel pomeriggio hanno preso fuoco manichette di plastica che una volta trasportavano il biogas. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco ed ora è tutto spento. Resta un piccolo focolaio nella pineta vicino cava Sari, dove stanno operando vigili del fuoco, SMA e carabinieri. Filtra ottimismo per lo spegnimento del rogo. Intanto il sindaco Ranieri annuncia che per offrire assistenza alla popolazione è stato attivato un presidio interno presso la sede del comune, con ambulanza ed auto medica, fino alle 24.00.
Arriva il quinto Canadair in Campania. “Dopo i contatti telefonici avuti con con il ministro Galletti e il Capo della Protezione Civile nazionale Curcio, come da nostra richiesta, è stato inviato un ulteriore Canadair a supporto degli altri quattro in azione, che intervengono insieme ai cinque elicotteri della nostra Protezione Civile” dichiara il Presidente della Regione Vincenzo De Luca. “Si continua a lavorare in piena collaborazione con il Governo su tutti i fronti dei roghi: Vesuvio, zone interne, costiera amalfitana e sorrentina“.
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Aggiornamento ore 18.30 – Importante: Abbiamo verificato la notizia del piromane, e la Forestale ci conferma che l’arresto riguarda roghi a Solopaca e non sul Vesuvio come riportato in un primo momento. Ci scusiamo per l’errore e invitiamo a segnalare. Intanto, come già da noi preannunciato stamattina, si conferma una bufala anche quella dei gatti cosparsi di benzina. Maggiori dettagli in merito qui.
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L’emergenza incendio sul Vesuvio sembra non avere fine e continua a interessare vaste aree e numerosi paesi vesuviani, con pericolosità dei roghi che varia di ora in ora anche in base al vento.
A San Giuseppe Vesuviano in particolare i cittadini sono preoccupati per l’inspessimento della coltre di fumo e cenere che sta interessando il paese e la zona limitrofa di Ottaviano. L’aria al momento risulta irrespirabile e la visibilità parecchio ridotta, al punto da generare preoccupazione tra gli abitanti.
A tal proposito il Centro Operativo della Protezione Civile di San Giuseppe rende noto che i roghi sono collocati ad altezze superiori ai 500 metri s.l.m., sono già stati segnalati alle autorità preposte allo spegnimento e non costituiscono, allo stato attuale, pericolo per i residenti. Il Centro Operativo sta continuando a monitorare la situazione e seguirà con estrema attenzione l’evolversi degli eventi. Ricordiamo inoltre che sono disponibili maschere anti-fumo presso il presidio in piazza Garibaldi, nei pressi del Santuario, ed in via Santa Maria La Scala.
Ad Ottaviano, che pure è attraversata da fumo e cenere, sono arrivati Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania, e il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. “Chiederemo pene esemplari per i piromani“, ha dichiarato il Ministro, prima della partenza. Entrambi prenderanno parte ad una riunione operativa presso il Palazzo Mediceo, sede del Parco Nazionale del Vesuvio per fare un punto della situazione sugli incendi nell’area del parco. Intanto la coltre di fumo si è infittita, e pertanto in caso di necessità le mascherine anti-fumo sono distribuite a piazza San Francesco e in piazza San Gennarello.
A Terzigno, continuano a preoccupare le fiamme che avvolgono la pineta dietro la discarica di cava Sari. Il sindaco Ranieri fa sapere che sono a lavoro due Canadair e tutte le forze possibili via terra per cercare di rientrare dall’emergenza. Via Cifelli invece è stata interessata qualche ora fa da un nuovo focolaio ed attualmente è per buona parte ridotta in cenere.
A Boscotrecase i roghi sembrano interessare attualmente via Fruscio, dove rischia una storica tenuta viniviticola.
A Somma Vesuviana una vasta lingua di fuoco sta interessando il Monte Somma, ma attualmente non desta particolari preoccupazioni per gli abitanti.
Tutti i sindaci del territorio continuano a chiedere l’intervento di altri soccorsi, e le richieste sono state in parte esaudite con la partenza da Trieste e da Udine di squadre dei Vigili del fuoco armati di grosse autobotti e autocarri che raggiungeranno presto Napoli per partecipare alle operazioni di spegnimento dei maxi incendi campani.