Il suolo vesuviano farà spesso da sfondo nella nuova stagione della serie tv Gomorra, ispirata dal omonimo libro di Roberto Saviano. In questi mesi si stanno girando alcune scene e si assiste allo spostamento di attori, registi, fonici e produttori da Ottaviano a Poggiomarino. Infatti qualche settimana fa erano stati girati dei ciak proprio a Poggiomarino, nei pressi di palazzo Mediceo e, dopo aver girato anche ad Ottaviano in una chiesa sconsacrata, ieri mattina l’intera troupe è tornata a Poggiomarino in via Raffaele Vastola, una traversa della centrale via Iervolino. Sono state girate due scene, di cui la prima all’interno di una berlina grigia mentre la seconda all’esterno, il tutto sotto gli occhi vigili ed entusiasti di tanti ammiratori della serie tv.
Un gruppo di fan è riuscito a seguire tutti gli spostamenti e a presentarsi sui vari set in area vesuviana nella speranza di cogliere il momento giusto per chiedere un autografo o una foto con i loro beniamini. Eppure quanto successo ieri mattina nei pressi dell’azienda Ristonet, specializzata nei servizi di ristorazione, ha dell’incredibile. Nel mentre venivano girate alcune scene della serie tv da Genny – alias Gennario Esposito – e Patrizia – alias Cristiana Dell’Anna – il mondo si è fermato: auto lasciate incustodite per strada nella fretta di cogliere il momento giusto per incontrare gli attori fuori dal set e trovare l’inquadratura perfetta per fargli uno scatto. La buona notizia è che le riprese non sono ancora finite, quindi per chi volesse assistere ad altri ciak, basterà restare in area vesuviana.
Una notizia che ha meravigliato molti, è stata la comunicazione della produzione secondo cui per la serie Gomorra, si ha intenzione di cercare una decina di attori per comparse nei centri di accoglienza sparsi nell’area vesuviana. Si pensa soprattutto a quelli da Trecase a Ercolano, che contano un gran numero di migranti e rientrano nelle circa 1500 persone straniere che richiedono protezione internazionale tra Napoli e l’area vesuviana. Una nuova speranza, quindi, per quanti sono fuggiti dalla loro patria per guerra o per fame sperando di avere un futuro più roseo in Italia, in quanto potrebbero trovarsi a recitare in una serie di successo internazionale. Nei prossimi giorni sembra che si valuterà l’effettiva possibilità di reclutare dieci comparse per la prossima stagione e, in tal caso, si stabiliranno delle procedure da adottare.
