Stamani un’universitaria 25enne, studentessa in medicina all’Università degli studi di Fisciano (Salerno), ha tentato il suicidio pugnalandosi tre volte all’addome e alla gola. Le sue condizioni fisiche sono risultate molto gravi: è stata infatti trovata in una pozza di sangue da un familiare, che ha immediatamente allertato il 118. Operata d’urgenza dai medici dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, è stata poi trasferita nel reparto di Rianimazione. Ancora incertezze sulle condizioni di salute, sembra però che la tragedia sia stata sventata.
Nessun biglietto o lettera che anticipasse un gesto estremo è stato lasciato a parenti o amici, nulla è trapelato. Dai primi accertamenti, è emersa una grave emorragia addominale, che ha lesionato anche il fegato, oltre che una profonda ferita sul collo. Sembra che la ragazza soffra di profonde crisi depressive, addotta come possibile causa per questo atto disperato. Non si tratta di un caso isolato, ma di situazioni drammatiche vissute più volte in ambito universitario salernitano.