Il Piano Regionale di emergenza, da attuare in caso di eruzione del Vesuvio racchiude ben 25 comuni della Zona Rossa, è davvero complesso ed impegnativo. Ogni ente locale inserito nella zona interessata ha obbligo, entro il 31 Ottobre, di approvare il proprio piano per poi informare e sensibilizzare la cittadinanza. Piani comunali per le aree di attesa e di primo incontro. A Terzigno, già pronto il Piano Comunale e approvato in Giunta, deve subire solo un ultimo passaggio istituzionale nell’iter per l’adozione definitiva per essere poi illustrato alla cittadinanza. Il sindaco Francesco Ranieri, oggi presente all’incontro con tutti i sindaci e i rappresentanti della regione, è stato intervistato in diretta Sky da Paolo Chiariello.
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In 72 ore è fissato il termine per il preallarme in accordo con i tecnici della comunità scientifica per evavuare circa 800mila persone che risiedono alla base del cono del Vesuvio, spostamenti con 500 bus e la maggior parte fuori regione organizzati su ferro, per evitare blocchi stradali. Prossimamente vi sarà un’esercitazione regionale per testare il piano definitivo.
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“La Campania – afferma il governatore De Luca – è la regione che si presenta come la più organizzata e disciplinata d’Italia. Il Piano di Evacuazione è qualcosa di gigantesco”. Poi aggiunge: “Dovessero esserci comuni inadempienti – avverte De Luca – saranno immediatamente commissariati, ma siamo sicuri che non ci sarà questo problema perche tutti hanno mostrato tanta sensibilità, c’è stata solo qualche dimenticanza” nel realizzare i piani comunali.
