De Laurentiis parla in conferenza
Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Roma nel cosiddetto “Derby del Sole”. Tanti i temi trattati, tra cui il ritorno al San Paolo, la cessione di Higuain e parole anche per la Juventus:
Su Sarri:
“Eravamo insieme anche in ritiro, mica dobbiamo starci per forza pubblicamente. L’amore mica si fa pubblicamente. Le sue parole sull’arbitro? Quelli che ti intervistano sono vecchi lupi. Precisai con un comunicato che al dodicesimo anno di calcio non posso perdermi a parlare ancora di arbitri. 2-3 anni fa poteva ancora capitarmi. La vittoria l’abbiamo avuta, ci sarà la moviola in campo. Avremo la schermatura che mostrerà tutto, mi auguro anche sul campo”.
La riforma di mercato proposta da Allegri:
“Sono d’accordo, ma non tiene conto dei parametri e delle scadenze fiscali che hanno le società”.
La Juventus fa un altro campionato:
“Le parole vanno interpretate. Dietro la Juve c’è la Ferrari, la Maserati, la Fiat… un secolo di storia della famiglia Agnelli. Il Napoli non lo abbiamo ereditato, lo abbiamo preso per mano dalla Serie C portandolo sette anni di fila in Europa. Tra questo Napoli e quello di Maradona non c’è nessun filo, non esisteva più quel Napoli e avrei potuto chiamarlo in un altro modo. Se mi fossi chiamato Campania saremmo stati comunque secondi. Napoli è fortissimo come immagine perché ci sono i napoletani. La Juventus vince anche perché ha un fatturato di 380 milioni. Datemene un po’ a me e vedrete che vincerò anch’io lo scudetto”.
Su Higuain:
“Higuain l’ho voluto io, sono andato insieme a Chiavelli a comprarlo, non lo sapeva nessuno. Neanche Bigon che si offese perchè non sapeva niente di un’operazione così importante. Portai io Higuain a Benitez, Rafa voleva quel brasiliano (Damiao, ndr). Venne il suo agente a Dimaro, me lo guardai, ma non mi stava simpatico. Dissi perchè dobbiamo lavorare con lui? Sarri favoriva Higuain nel gioco perchè segnava sempre, ma non è sempre bello rimproverare i compagni con i gesti. Per come lo interpreto io è un gioco di squadra. Io sono un sentimentale, non l’avrei mai venduto, un anno fa gli ho offerto di più della Juventus, a Venezia col papà ed il fratello c’era quasi l’accordo, poi sono scomparsi, silenzio, e verso febbraio/marzo il fratello disse ‘Higuain non vuole giocare a Napoli perchè non ci sono giocatori importanti’. Ma perchè? Chi sarebbero? Li stabilisci tutti? Poi un’altra cosa che non riferirò perchè se no succede il casino, andiamo avanti con le cause per anni e creerei un dissapore interno alla squadra. Vedete gli altri? Con Hamsik stiamo insieme da 10 anni, ce l’hanno chiesto tutti, non dimentico mai la chiamata di Moratti per lui, che capì la situazione e disse va bene non te lo chiederò più. Anche sullo stipendio venne accontentato”.