Quando si parla della divisione sportiva di Seat, non può che balenare in mente il nome Cupra, nome storico che è stato sempre accostato alla casa madre, non godendo mai di marchio autonomo e quindi finendo sempre per essere eclissato dal nome della casa automobilistica spagnola. In queste ultime ore le cose però sono cambiate e analogamente a quanto successe alla Fiat, che diede vita ad un marchio autonomo sotto il glorioso nome di Abarth nel 2007, così anche la Seat ha deciso di dare vita ad un marchio indipendente, basato sulla sportività senza compromessi.
Nasce così il brand Cupra, con l’obiettivo di diversificare il business e sviluppare nuove vetture che possano non solo aumentare il fatturato dell’azienda, ma anche regalare agli appassionati emozioni ancor più intense e puriste. Cupra cercherà di incunearsi nel mercato, non più tanto di nicchia, a ponte tra il basic e il premium. Le vetture di questo nuovo brand sono destinate ad un target di automobilisti, che non possono permettersi supercar, ma sognano una vettura sportiva, dalle prestazioni elevate. Per il 2017 sono previste 10.000 nuove unità con il nuovo logo Cupra e per il futuro si vuole raddoppiare questo numero, con un incremento esponenziale di anno in anno. Quattro sono i pilastri di questo nuovo business: distribuzione, partnership, racing e prodotto. Tutte voci che sono strettamente legate al concetto su cui si fonda il blasone.