Crollo alla Reggia di Caserta

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È accaduto oggi pomeriggio intorno alle ore 13:00, nell’orario di punta. Improvvisamente dei pezzi di intonaco decorato si sono staccati dal soffitto, riversandosi a terra e sollevando una nube di polvere con un grande fragore. La pioggia di calcinacci è avvenuta in corrispondenza del vano finestra di una sala situata nell’ala est della Reggia di Caserta. Ad accorgersi del cedimento i custodi in servizio nelle vicinanze della cosiddetta “Sala delle dame di compagnia”, nei pressi dell’ingresso. È stato provveduto prontamente a interdire la zona al pubblico, deviando il percorso di visita. Fortunatamente nessun visitatore si trovava nella zona di transito dalle sale 700esche alla biblioteca in quel frangente, per cui non ci sono stati feriti. Accorsi sul posto i tecnici della Soprintendenza per accertamenti e constatazione dei danni.

Sembrerebbe essersi trattato di un caso fortuito dovuto all’antichità degli stucchi, tuttavia sono stati effettuati controlli approfonditi per confermare la natura e l’entità del danno e poterne così prevenire altri, anche con nuovi eventuali interventi di ripristino e/o restauro. Sebbene il direttore del complesso Mauro Felicori abbia dichiarato l’imprevedibilità di alcune problematiche, con il recente rifacimento della facciata sono stati installati dei sensori che rilevano i micromovimenti del suolo, considerati tra i motivi principali di crepe e infiltrazioni. Grazie alla consultazione di questi appositi apparecchi, è possibile controllare le aree a rischio crollo e rinforzarle, onde evitare consistenti perdite artistiche.

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