La BMW in occasione del suo centenario, ha completamente stravolto il concetto di viaggiare in moto. La Motorrad Vision Next 100 studia infatti un collegamento simbiotico tra macchina e uomo, attraverso l’utilizzo della tecnologica, che servendosi di particolari sensori e pannelli di controllo dedicati, garantisce al pilota una percezione completamente nuova in una realtà aumentata, che gli permette di godersi la natura circostante in totale sicurezza.
Nel futuro secondo BMW non sarà più necessario utilizzare i canonici sistemi di sicurezza quali: tuta e casco. Edgar Heinrich, responsabile del BMW Motorrad Design, illustra il progetto con le seguenti parole: “La BMW Motorrad Vision Next 100 simbolizza l‘interpretazione di BMW Group del motociclismo in un mondo interconnesso: un’esperienza analogica in un’era digitale che mi permetterà di fuggire dalla routine giornaliera. A partire dal momento in cui salgo in moto, potrò vivere la libertà assoluta. Indossare il casco e altri indumenti protettivi non sarà più necessario, avendo così la possibilità di percepire intensamente le forze centrifughe, l’accelerazione, il vento e la natura. Così da vivere con tutti i sensi l’ambiente che mi circonda godendomi ogni singolo momento”.
Il futuro nel settore del transportation sembra sempre più vicino. Tra qualche anno guidare sarà solo una prerogativa del passato, grazie ai nuovissimi sistemi tecnologici e i progressi nell’ambito dell’automatismo, ma siamo sicuri che è proprio ciò che il pilota vuole dal suo futuro?
