Primo stop casalingo stagionale per la Givova Scafati, che dinanzi ai 2.500 spettatori del PalaMangano, si è fatta superare 72-82 dalla Benacquista Latina, che festeggia il suo primo successo stagionale. Si tratta invece del secondo k. o. degli uomini in casacca gialloblù in tre giornate del girone ovest del campionato di serie A2, giunto al termine di una sfida nella quale è mancata la giusta concentrazione e determinazione, soprattutto al rimbalzo difensivo ed in fase di possesso palla e di impostazione del gioco. Un ottimo Naimy (21 punti e 7 assist) non è bastato per far propria l’intera posta in palio.
Partenza a razzo dei padroni di casa che si affidano alla potenza fisica di Fantoni ed alla regia lucida di Naimy per prendere subito in mano le redini del match (9-4 al 4’). Sul fronte opposto, Pastore e Arledge assottigliano il divario (9-8 al 5’) e, con il supporto di Uglietti, trovano il primo vantaggio del match (11-12 al 7’). Coach Markovski getta nella mischia tutti gli effettivi a sua disposizione ed ottiene risposte positive da Ammannato, Crow e Matrone, che consentono alla Givova di terminare avanti 21-16 la prima frazione.
Il playmaker Naimy gioca con grande personalità e trova sostegno nei compagni, compreso Perez, che realizza la tripla del 29-16 al 13’, che chiude un parziale di 14-0, che costringere coach Gramenzi a chiamare time-out. Lo statunitense Arledge si erge a protagonista e, coadiuvato da Uglietti (32-24 al 14’), trascina i suoi ad un lento ma inesorabile recupero, fino al 32-17 al 17’, che costringe stavolta coach Markovski a fermare il cronometro.
La strigliata però non sortisce gli effetti desiderati, perché con un break di 6-17 i biancoblù rientrano in partita, raggiungendo gli spogliatoi sotto 35-33. Errori al tiro, in difesa ed in fase di impostazione su entrambe le sponde caratterizzano i primi minuti della ripresa, nei quali la truppa di casa non è più quella di inizio partita e si fa dominare dall’aggressività dei laziali, trascinati da Poletti, Deshields e Arledge, mentre Santiangeli e Baldassarre tentano in ogni modo di arginarli (40-41 al 27’). Negli ultimi minuti della frazione, sono però i viaggianti a tenere in pugno l’incontro, chiudendola avanti 44-51.
La Benacquista Latina riesce a conservare il vantaggio, nonostante la grinta di Fantoni e Naimy (48-51 al 32’), facendo leva sul cecchino Pastore (48-57 al 32’), che costringe coach Markovski ad un altro time-out. I due extracomunitari in casacca gialloblù provano a risvegliare il PalaMangano (57-59 al 33’), ma è un fuoco di paglia perché Arledge e Pastore ristabiliscono nuovamente le distanze (57-64 al 35’) e permettono a Latina di conservare un buon margine di vantaggio, fino al suono dell’ultima sirena (72-82).
Dichiarazione del capo allenatore Zare Markovski: «Non siamo riusciti nell’arco dei 40’ a cambiare atteggiamento. Anzi, abbiamo replicato nel secondo tempo quanto abbiamo fatto nel primo, ovvero, dopo otto le palle perse del primo tempo ne abbiamo aggiunte altre otto nel secondo, così come ai sette rimbalzi subiti in attacco nel primo tempo ne abbiamo aggiunti altri sei nel secondo. Nonostante un buon Naimy, abbiamo perso ben undici palle dai nostri lunghi, non riuscendo ad ottenere ancora una volta quello che volevamo».