“Aspettando il Giro d’Italia”, gemellaggio Vesuviano – Beneventano a Santa Maria la Nova a Napoli per la promozione dei territori

In occasione della tappa del Giro d’Italia promossa – insieme a quella del 12, con arrivo a Napoli – dalla Città Metropolitana di Napoli per il 14 maggio prossimo, che partirà da Pompei, attraverserà i comuni vesuviani e si concluderà con l’arrivo presso Bocca della Selva a Cusano Mutri, in provincia di Benevento, il comune di Terzigno e quello sannita, con il patrocinio e la collaborazione della stessa Città Metropolitana, hanno organizzato un evento culturale ed enogastronomico che si terrà domani, martedì 7 maggio,  dalle ore 10, nella Sala del Consiglio Metropolitano di piazza Santa Maria la Nova a Napoli.

Obiettivo dell’evento, dal titolo “Aspettando il Giro – Valorizzazione dei territori vesuviani e di Cusano Mutri a partire da sport, arte, cultura, patrimonio, paesaggio, natura ed enogastronomia”, è quello utilizzare il passaggio della Corsa rosa per costruire un’intesa amministrativa in grado di valorizzare e promuovere le eccellenze che queste aree possono offrire. Dopo i saluti istituzionali, a cura del Consigliere delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana, terranno i loro interventi rappresentanti istituzionali, esperti e operatori del settore. A seguire è prevista una degustazione di prodotti tipici locali del Vesuviano. Il 10 maggio Cusano ricambierà l’ospitalità.

Queste iniziative – fanno sapere i promotori – hanno lo scopo di favorire un adeguato e significativo rilancio del settore turistico, che può offrire un notevole contributo al consolidamento e al rilancio dell’intera economia locale. Territori come il Vesuviano e il Beneventano annoverano un ricco e significativo patrimonio culturale, storico, naturalistico, paesaggistico, archeologico e ambientale: quando eventi nazionali, come il Giro d’Italia, attraversano aree geografiche dalle elevate potenzialità turistiche possono, dunque, favorire in modo decisivo la conoscenza di bellezze culturali che, ad oggi, non hanno ancora un riconoscimento significativo. Si pensi, ad esempio, nell’area metropolitana partenopea, al Museo MATT e alla Cava Ranieri di Terzigno, al sito protostorico di Longola a Poggiomarino, all’area archeologica di Somma Vesuviana, o, nel Sannio, al sito di Pietraroja, dove nel 1981 fu trovato “Ciro”, il primo dinosauro scoperto in Italia.

Al ricchissimo patrimonio culturale questi territori legano un altrettanto ingente offerta di eccellenze enogastronomiche e di prodotti tipici locali, come i vitigni Lacryma Christi, Coda di volpe e Catalanesca del Vesuvio, il pomodorino del piennolo e le albicocche sempre del Vesuvio, le nocciole di Poggiomarino, o le diverse qualità dei funghi e delle altre specie enogastronomiche del Beneventano. L’iniziativa collaterale al Giro d’Italia, dunque, realizzata nell’ottica di una promozione turistico-culturale dei territori, pone le basi per costruire una rete tra le amministrazioni e i privati al fine di far conoscere queste bellezze che possono rideterminare uno sviluppo significativo per le comunità.

 

FOnte: C.S. con foto

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