Era dal 22 gennaio scorso che i carabinieri di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno si trovavano a gestire la delicata situazione, che vedeva protagonista un malvivente che ha seminato il terrore in un noto bar, durante una rapina. Ieri 3 marzo le autorità hanno finalmente posto fine alla caccia, arrestando il soggetto colpevole delle gravi vicende antecedentemente citate. L’azione militare è stata portata a compimento dalla compagnia di Torre Annunziata, gestita e organizzata dal capitano Andrea Rapone.
Angelo Pagano è il pluripregiudicato di Terzigno che è stato arrestato all’età di 49 anni, con l’accusa di rapina aggravata e trasportato a Poggioreale. L’operazione è riuscita grazie alle dichiarazioni di vari testimoni oculari e delle immagini tratte dal servizio di videosorveglianza, dati sapientemente raccolti dal comandante di San Giuseppe Vesuviano Giuseppe Sannino e il comandante Adolfo Montanaro di Terzigno, che hanno offerto il quadro completo degli elementi di colpevolezza a carico del signor Pagano.
In merito a ciò sono stati sequestrati, post arresto, i seguenti oggetti: vestiti indossati durante il raid, due cartucce per fucile calibro 12 e una smart di proprietà dell’imputato, utilizzata per raggiungere il luogo della rapina, dove la notte del 22 gennaio a San Giuseppe Vesuviano in via Astalonga il criminale è entrato nel bar Carlino e ha sottratto alle casse del locale 1500 euro, scappando poi con un complice, che era alla guida della citycar sequestrata. Le seguenti dichiarazioni emergono dalla ricostruzione degli inquirenti.