“Il gigantesco iceberg si è formato tra lunedì e mercoledì” hanno dichiarato alcuni ricercatori britannici dell’università di Swansea, che già da tempo monitoravano la frattura che in definitiva ha tagliato la piattaforma Larsen C. A68 è un iceberg di oltre mille miliardi di tonnellate, che per dimensione supera quelle della grandezza della Liguria.
Il suo spessore è di 190 metri, ma solo 30 ne affiorano dall’acqua. A staccarsi in totale è stato il 10% della piattaforma Larsen C in Antartide. L’evento, atteso e monitorato durante tutto l’inverno dagli studiosi, è ora in prognosi, aspettando di capire quali saranno le ripercussioni per l’intera piattaforma.
“La scala monumentale di questa filiazione è impressionante – ha dichiarato Rod Downie, responsabile dei programmi polari del WWF – dovremo ridisegnare la cartografia della penisola Antartica. Questa non è affatto una buona notizia e dimostra la necessità di affrontare urgentemente il problema dei cambiamenti climatici”.