Una campagna di monitoraggio sulla qualità dell’aria, nata dalla stipula di una Convenzione Quadro Curriculare tra l’Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale (UCSA) e l’Università degli Studi di Salerno (UNISA) che ha come obiettivo il controllo delle emissioni in atmosfera di diossido di carbonio, biossido di azoto, materiale particolato sospeso e molti altri elementi nocivi, tutte causate dall’uomo per le attività industriali, per la produzione di energia, per i trasporti, nonché per i consumi e gli stili di vita.
Il monitoraggio offrirà un quadro di rilevamenti nei comuni di Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Striano e Ottaviano.
UCSA, insieme con UNISA, promuoverà anche una campagna di sensibilizzazione ambientale nelle scuole del Territorio Vesuviano e nelle amministrazioni locali, utilizzando proprio gli edifici scolastici e le case comunali come punti nevralgici per il monitoraggio degli inquinanti.
Alla Conferenza saranno presenti sindaci, assessori, tecnici comunali ed amministratori locali, oltre che dirigenti scolastici del territorio dei cinque comuni, perché negli ultimi anni sta crescendo l’interesse verso il monitoraggio degli inquinanti atmosferici come supporto alla macchina amministrativa in modo da permettere l’attuazione di scelte decisionali sostenibili che vadano a combattere e mitigare i disagi causati dai cambiamenti climatici senza peggiorare la situazione o, addirittura, migliorandola.
Il monitoraggio atmosferico consiste nella misura delle concentrazioni di inquinanti pericolosi per la salute o per l’ambiente. I dati raccolti vengono spesso utilizzati per il calcolo di un indice di qualità dell’aria (IQA) che va a riassumere l’inquinamento atmosferico in una data zona.
Fonte: C.S. con grafica