Ilmondodisuk festeggia i suoi primi dieci anni pubblicando il “Dizionario appassionato di Napoli” di Jean-Noël Schifano, che presenterà giovedì 6 dicembre 2018 nella sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Via Suor Orsola 10, ore 16.00 – 18.00) e venerdì 7 dicembre (ore 17.00) alla Fondazione Premio Napoli (Palazzo Reale, piazza del Plebiscito, 1).
Il 6 dicembre con l’autore e alla presenza del Rettore, prof. Lucio d’Alessandro, interverranno: la scrittrice e conduttrice Antonella Del Giudice, l’editrice Donatella Gallone e il prof. Alvio Patierno, che ha coordinato la traduzione del volume realizzata assieme alle francesiste del Suor Orsola Benincasa. Ai loro interventi, l’attrice Tina Femiano affiancherà la lettura di alcuni brani tratti dal Dizionario stesso.
Il 7 dicembre lo scrittore franco-siciliano, unico francese cittadino onorario di Napoli, parlerà delle sue 600 pagine che svelano l’anima carnale della città, dalla a alla zeta. Introduce l’incontro il presidente della Fondazione Premio Napoli, Domenico Ciruzzi. Interviene il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. Letture di Cristina Donadio e Antonella Stefanucci.
Il progetto
SosPartenope è un progetto di crowdfunding che ilmondodisuk ha lanciato, prima dalla piattaforma Derev e poi da Meridonare della Fondazione Banco di Napoli. Obiettivo: la traduzione e pubblicazione del “Dictionnaire amoureux de Naples” (Dizionario appassionato di Napoli) di Jean-Noël Schifano (a cura delle giovani francesiste del Suor Orsola Benincasa guidate dal docente Alvio Patierno), un libro che si propone come libro della città, un ritratto fedele in cui tutti i napoletani possano riconoscersi, capace di smantellare gli stereotipi su una metropoli troppo spesso e troppo a lungo etichettata come covo del malaffare. Per sostenerlo, circa 140 artisti italiani e stranieri hanno donato le loro opere per una mostra (SosPartenope, 100 artisti per il libro della città) organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli ed esposta prima a Castel dell’Ovo, poi nella chiesa di San Giovanni Maggiore e, infine, all’interno del palazzo La Bulla, scuola di formazione professionale e sede del Consorzio Antico Borgo Orefici.
Assieme all’artista Maria Carolina Siricio, che ha disegnato anche il logo della mostra, hanno illustrato il libro gli studenti del liceo artistico Filippo Palizzi, guidati dal prof. Peppe Esposito, che ha disegnato i capilettera per ogni voce del dizionario.
Il libro
Sinuosa, tattile, avvolgente. Si fa ascoltare e anche vedere, la scrittura del “Dizionario appassionato” di Jean-Noël Schifano. Lega l’autore e il lettore in un anello d’indissolubile complicità attraverso il realismo barocco di voci, dalla a alla zeta, cariche di emozioni, create per essere lette. Abbaglianti immagini letterarie che generano desiderio, dipendenza, impazienza di assaporarle fino all’ultimo dettaglio: è “il piacere del testo” (come lo definiva il semiologo francese Roland Barthes) che avvince in una suspense da “spogliarello corporale”. E in una grande festa della sapienza. Premuroso, Schifano spoglia lentamente l’amata Napoli con la seduzione della parola, e, senza falso pudore esistenziale e storico, ne offre l’anima carnale, svelata dai propri sentimenti, a chi vuole capirla senza lasciarsi ingannare dal già detto e dal già scritto.
Dizionario appassionato di Napoli
M come Maradona
«… Il 3 luglio 1990, si svolge nello stadio San Paolo la semi-finale della Coppa del mondo: Italia-Argentina. Il bambino ricciuto delle bidonville di Buenos Aires ha raggiunto, oltre l’Italia, tutti i bambini ricciuti del cuore di Napoli e della sua periferia. Sotto le urla, sotto gli sputi, sotto le maledizioni, non importa: ha espresso ciò che Napoli stessa storicamente ha, in una maniera indelebile, inciso nella sua memoria più nascosta, più tramortita, più alterata, più raggirata: l’Italia della Disunità più che dell’Unità, l’Italia dei Cavour e dei Savoia ha violentemente degradato, derubato e insozzato, dal 1860, la sola capitale d’Italia, Napoli. Centotrent’anni più tardi, a Napoli, nello stadio San Paolo, con la squadra azzurra argentina, Maradona sconfigge l’Italia, eliminata così dalla Coppa del mondo. Qualche settimana dopo, l’Italia lo sospende per uso di cocaina… L’idolo nemico deve pagare, cadere, arrendersi, sparire (è forse per questo che Maradona presto raddoppierà di volume, raddoppierà le sue sembianze, con un’ironia senza pari, fino a sfiorare due volte la morte?…)».
Jean-Noël Schifano
L’autore
Dalle sue Cronache napoletane del 1984 fino a Le coq de Renato Caccioppoli (Gallimard, 2018) tutti i libri dello scrittore, traduttore ed editore Jean-Noël Schifano, unico francese cittadino onorario di Napoli, portano il segno forte della sua passione per la città dove ha a lungo vissuto e diretto il Grenoble dal 1992 al 1998.
La casa editrice
Ilmondodisuk nasce nel giugno 2008 da una scommessa di Donatella Gallone, giornalista napoletana con esperienza nella carta stampata dall’inizio degli anni ottanta e nel settore radiofonico (Radiouno e Radiotre). L’idea è di esportare il talento di Napoli nel mondo operando su fronti diversi: portale (www.ilmondodisuk.com), magazine online, casa editrice. La casa editrice ha esposto i suoi libri anche a Chicago, negli Usa, nello stand italiano della Chicago Book Expo 2016 e ha annunciato il progetto di pubblicazione del “Dizionario” alla prima edizione di Napoli Città Libro, che si è svolta nel convento di San Domenico Maggiore nel maggio 2018.
Autore: Jean-Noël Schifano
Titolo: Dizionario appassionato di Napoli (pagine 608, traduzione di Alvio Patierno e Francesca Fichera, con la collaborazione di Simona Colombo, Adriana Cordua, Maria Oliva).