In occasione del rientro a scuola in presenza, previsto per il prossimo 1° febbraio nelle scuole secondarie di II grado, le disposizioni sono chiare: presenza assicurata per una capienza non oltre il 50%, coadiuvata dalle lezioni in modalità DAD. E’ consentito ai genitori degli alunni, nel rispetto della misura sopra prevista, di optare per la fruizione della didattica a distanza, in modalità sincrona, specialmente nei casi di salute cagionevole. In luogo degli orari scaglionati di ingresso, difficili da gestire, sarà possibile rispettare le norme operando una turnazione delle classi in presenza/a distanza.
Questa la raccomandazione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che rivolge l’appello ai DS, richiamandoli all’obbligo di osservanza dei Piani di sicurezza anti-Covid19. Si prepara così il rientro in aula degli studenti delle scuole superiori campane, laddove il I grado di istruzione e la primaria hanno già sperimentato il ritorno tra i banchi, con notizie poco confortanti: “Sono stati rilevati, nella settimana scorsa ed in quella in corso, plurimi casi di contagi in ambito scolastico, anche riferiti ad intere classi, nonché diffuse situazioni di assembramento nei pressi degli istituti scolastici, pericolosi per il rischio di contagi connesso al mancato rispetto della distanza interpersonale di sicurezza“, secondo quanto emerge dalla riunione dell’Unità di Crisi.
Negli ultimi giorni non sono mancate le polemiche per gli assembramenti registrati all’esterno delle scuole. Gli studenti, però, stanno protestando, chiedendo certezze sul rientro in sicurezza.