La riforma del Codice della Strada è alle battute finali per l’approvazione e arriva in un periodo segnato da troppe tragedie. Dall’investimento delle sedicenni Gaia e Camilla a Roma, alla strage di turisti tedeschi in Val Pusteria e molti altri incidenti più o meno gravi.
La stretta normativa, al vaglio della Camera dei Deputati in questi giorni, riguarderà soprattutto l’eccesso di velocità e la guida al cellulare.
Il nuovo testo del Codice prevede un inasprimento delle sanzioni per chi guida e contemporaneamente usa il telefono (da 422 a 1697 euro e sospensione della patente fino a tre mesi in caso di recidiva). Una cattivissima abitudine che, insieme alla velocità, è la principale causa di incidenti.
Introdotta anche la possibilità di attraversamenti pedonali rialzati ad altezza marciapiede, con conseguente rallentamento delle auto e la possibilità per i comuni di fare uso delle bande sonore sulle strade per far rallentare la velocità.
Fonte: C.S.