Presunti cibi contaminati mangiati dagli alunni a scuola, sospeso il servizio e quattro bambini portati d’urgenza in ospedale. Una vicenda assurda che sta tenendo con il fiato sospeso l’intera comunità di Ottaviano e non solo. Allarme anche in altri comuni limitrofi dove c’è la stessa ditta che ha l’appalto della refezione scolastica. Apprensione per due presunti eventi, poi rientrati, a San Gennaro Vesuviano e a Somma Vesuviana dove non si verificano casi.
Ma andiamo con ordine. L’allarme è scattato quando martedì scorso, nelle due scuole di Ottaviano, in quello di Via Lucci, “Beneventano” e quello di “Trappitelli“, dopo che sono stati consumati i pasti, quattro bambini finiscono al pronto soccorso dell’ospedale di Sarno con dolori addominali e vomito. Potrebbero essere casi di intolleranza ad un particolare ingrediente o potrebbe essere stato, secondo alcuni presenti, il secondo piatto a base di carne, ma il condizionale è d’obbligo in attesa dei risultati dell‘Istituto Zooprofilattico di Portici che sta eseguendo tutte le analisi sugli alimenti sequestrati dai Carabinieri. I risultati arriveranno a breve, si ipotizza già nella prossima settimana, con notizie certe anche dall’ASL e dai Carabinieri del N.A.S., lo specializzato Nucleo Anti Sofisticazioni.
Il sindaco Capasso, dopo essere stato a scuola per capire sull’accaduto, ha poi dichiarato: “Alcuni alunni delle scuole di Ottaviano hanno avvertito malori a seguito dell’assunzione di pasti della mensa scolastica. Io e l’assessore all’Istruzione, Virginia Nappo, ci siamo recati immediatamente nei plessi scolastici per fare il punto della situazione. In via precauzionale abbiamo sospeso il servizio mensa in tutti i plessi ed abbiamo già provveduto ad inviare una formale contestazione alla ditta incaricata di fornire il servizio di refezione“.
E’ intervenuto sulla vicenda il legale per conto dell’azienda che gestisce da sette anni il servizio di refezione scolastica nelle scuole di Ottaviano, la società “Rica” di Somma Vesuviana: “La ditta che gestisce l’appalto per il servizio di refezione scolastica del Comune di Ottaviano rileva sin da subito che la notizia diffusa circa il cibo scaduto o avariato nelle scuole comunali è assolutamente non veritiera. Si resta in attesa delle analisi microbiologiche sui campioni prelevati e si riserva ogni controdeduzione all’esito” richiedendo, in tal modo, una rettifica ad alcuni articoli apparsi su giornali locali.
Nel frattempo è arrivata una nota congiunta dai dirigenti scolastici del comprensorio ottavianese, Rosanna Ferraro, Anna Fornaro e Michele Montella: “A seguito della decisione dell’Ente comunale di sospendere la mensa scolastica, in attesa di ulteriore chiarezza su quanto accaduto – dichiarano i dirigenti – concordiamo di sospendere le attività pomeridiane della Scuola Primaria da Lunedì 25 febbraio a Venerdì 1° marzo, anche in vista delle attività laboratorio del Carnevale. Gli alunni della Scuola Primaria usciranno alle 13.45 che potranno consumare una merenda “domestica”. Gli alunni dell’Infanzia usciranno dalle 13.00 alle 13.30 ai plessi “Lucci” e “Zabatta“. Mentre al plesso “Regina” usciranno dalle 12.50 alle 13.20, anche loro possono portare una merenda compatibile con l’età e l’autonomia degli alunni“.
I dirigenti, inoltre, ritornando sulla particolare vicenda, hanno fatto sapere che: “Contestualmente, ciascun dirigente scolastico, Lunedì e Martedì prossimi convocheranno rappresentanti dei genitori per condividere proposte al fine di una soluzione unitaria nei tempi previsti per la regolarizzazione delle attività pomeridiane“.
Viene resa nota dalla scuola, per l’occasione, anche una tabella alimentare consigliata per la merenda da consumare a scuola:
Per gli alunni che giungono a scuola dopo aver fatto colazione si consiglia panino (30 g max) o 2 fette di pane con a scelta tra cotto o formaggio spalmabile oppure olio e pomodoro, più una mousse di frutta o mandarino clementina a spicchi o mela a spicchi oppure un succo. Lo snack delle 10.00, per bambini che non fanno colazione e per gli alunni della primaria potrebbe essere integrato con 2 fette biscottate con marmellata o nutella oppure 4 biscottini secchi.
A margine della nota congiunta c’è stata un’ulteriore precisazione della dirigente dell’Istituto “Mimmo Beneventano”, Anna Fornaro: ” Data la necessità e l’urgenza organizzativa, dovendo garantire agli alunni un corretto ed uniforme consumo dei pasti, in attesa di indicazioni precise da parte dei medici nutrizionisti dell’Asl per la conferma della tabella alimentare proposta, ho già convocato il Comitato Mensa del Consiglio uscente per Lunedì 25 febbraio alle ore 16.00. Al Consiglio potranno partecipare genitori, docenti, esperti di scienze della nutrizione e medici pediatri che ne faranno richiesta, per le vie brevi, al dirigente oppure alla presidente del Consiglio“.
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