Dopo un’estate caldissima sul fronte Stadio San Paolo con continui scambi di accuse tra il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis e il sindaco della città, Luigi de Magistris, arriva l’ufficialità per lo Stadio di Fuorigrotta: non c’è accordo per firmare la convenzione tra Comune e Società sportiva.
La conferma arriva nella prima commissione Sport cui ha preso parte anche l’assessore allo Sport dell’Ente Locale, Ciro Borriello. Cosa accadrà ora? Praticamente sarà il tifoso a rimetterci, perché la squadra dovrà pagare un fitto per il campo per ogni singolo evento sportivo, alla stesso modo quando si fitta il campetto per la partita tra amici del calcetto, con costi ovviamente maggiorati. Borriello ha anche specificato le cifre, già annunciate la scorsa settimana quando già si paventava il mancato accordo: 5mila euro come quota fissa a partita, più il 10 per cento sul lordo dell’incasso. A questo andrà però sottratta la somma che la Società spende per la manutenzione del manto erboso. Una tegola per la testa del tifoso, che già ha fatto male per la prossima partita in casa degli Azzurri con i prezzi, perfino delle curve, tutt’altro che popolari.
“Lo stadio ha limiti strutturali, lo sappiamo – afferma Borriello – però l’agibilità minima è garantita e la struttura è di proprietà comunale. Visto che non si è raggiunto un accordo per la convenzione, il Napoli dovrà pagare“.
GUARDA IL VIDEO DEL SERVIZIO ANDATO IN ONDA SULLA WEB TV DEL COMUNE DI NAPOLI
>>>>> CLICCA QUI PER IL VIDEO <<<<<