A breve un nuovo sciopero per la compagnia aerea più discussa, Ryanair. Dopo l’ultimo sciopero dei piloti lo scorso 10 Agosto, stavolta tocca al personale degli assistenti. Sette i Paesi coinvolti: Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo e Spagna, cui si aggiunge anche l’Italia. I dipendenti della compagnia low cost irlandese continuano ad agitarsi per reclamare i propri diritti salariali, previdenziali, assistenziali e una maggiore libertà nella rappresentanza sindacale. Nuovi disagi sulle partenze dall’aeroporto internazionale di Capodichino per quanti avevano programmato un’ultima tappa prima dell’inizio delle attività lavorative.
Il prossimo sciopero non è ancora stato stabilito ufficialmente, ma sembra essere in procinto entro la data del prossimo 13 Settembre. Motivo conduttore è l’opposizione dei sindacati a un contratto collettivo stipulato pochi giorni fa, con il quale si preannunciava l’impiego di ben 300 nuovi piloti provenienti dall’Italia, a svantaggio il personale irlandese. Verrà pertanto indetto un referendum per vagliare la validità del contratto firmato con l’ANPAC (Associazione Nazionale Professionale Aviazione Civile). L’obiettivo è quello di un contratto collettivo nazionale per tutti i dipendenti, che ne riconosca finalmente i diritti.