Nonostante sia comprarli che detenerli sia illegale, alcuni tipi di botti di Capodanno sono molto diffusi a Napoli e dintorni. Esiste, in realtà, una vera e propria cultura legata al farsi vedere, al fare a gara a chi spara il botto più forte.In alcuni casi, infatti, si tratta di botti come bombe, dai nomi bizzarri, che rischiano di essere non poco pericolosi.
“Il 31 dicembre, vigilia di Capodanno, è alle porte e invito a non esplodere botti e fuochi pirotecnici illegali per evitare che una notte di festa si trasformi in tragedia, come sovente accade. Mi appello al senso di responsabilità di tutti i boschesi perché mettano da parte una cattiva abitudine che frequentemente vede, tragicamente, coinvolti anche minori che restano mutilati per una vita intera”. Sono queste le parole del sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, rivolte alla cittadinanza.
Nella nostra regione, ogni anno, cresce il numero di feriti e di vittime, che si affiancano ai danni a case, cose e patrimonio pubblico. Una tradizione che spinge il compratore ad acquistare botti, non solo pericolosi, ma illegali perché prodotti senza i necessari permessi, o perché non sono venduti in confezioni a norma.