Il FIT è la soluzione o il problema?

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Spesso la carente informazione comporta notizie poco chiare ed una carente consapevolezza di quali sono realmente le tappe da sostenere per diventare docente, in questo articolo si metteranno in luce i punti e i passaggi salienti per tutti gli aspiranti docenti.

I futuri insegnanti dovranno superare un tortuoso processo composto da varie tappe: in primis conseguire 24 crediti per accedere al concorso, sostenere poi tre prove (quattro nel caso del sostegno),  svolgere un anno di tirocinio universitario e un secondo anno di tirocinio misto a supplenze brevi, lì dove c’è carenza, con una retribuzione che si preannuncia più che dimezzata e solo per 10 mesi all’anno ed in fine, come se non bastasse, superare gli esami di abilitazione e di valutazione ed affrontare un terzo anno di prova, che non potrà essere ripetuto in caso di valutazione negativa.

Tutto ciò renderà i docenti ancora più ricattabili e, soprattutto, fino al termine del terzo anno del FIT non avranno alcuna garanzia di entrare di ruolo nonostante un concorso pubblico superato. Ricapitolando e cercando di fare chiarezza quello dei 24 CFU/A non è altro che l’apripista di un iter a dir poco travagliato, che prevede per ogni aspirante docente un esborso oneroso, condizioni di tirocinio allucinanti ed una posizione in perenne stato di precariato. Restare in silenzio significa far parte di questo sistema, che anno dopo anno rovina e debilita l’istituzione scolastica. conoscere, informare e divulgare sono le sole armi a disposizione di chi vuole sovvertire il sistema fin troppo compromesso.

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