Londra è sempre più in allerta ed è alla costante ricerca di una soluzione radicale al problema dei terroristi, che sembrano attingere sempre più risorse dal web. Il quadro degli attentati negli ultimi sei mesi sembra confermare un sospetto preoccupante: i servizi segreti britannici sono, sempre più spesso, un passo indietro rispetto ai potenziali attentatori.
Sebbene siano stati sventati tredici attacchi terroristici e arrestate 369 persone con l’accusa di terrorismo, nell’opinione pubblica serpeggia un senso di insicurezza e di insofferenza per via delle risposte del governo, spesso evasive e poco chiare. Per Theresa May la soluzione è bloccare lo scambio di informazioni alla fonte. Cioè su internet, intercettando e decodificando messaggi di propaganda jihadista o qualsiasi contatto con riferimenti a cellule terroriste, in Gran Bretagna o all’estero.