Tanta, forse troppa, l’attesa per lo smartphone che ha dato il via all’era dei phablet. La serie Note, della famosa casa coreana, ha saputo ritagliarsi una fetta sempre più importante di mercato nel corso degli anni fino alla serie 4 che, almeno in Italia, ha visto il culmine della sua carriera per vicissitudini di varia natura, problemi di surriscaldamento ed un target sempre più sfiduciato dal prodotto.
Oggi a pochi giorni dal lancio ufficiale della nuova serie 8 tante sono le aspettative, non sarà semplice riacquistare la fiducia degli ex utenti business, ma le potenzialità di questo device sono a dir poco infinite. Per avere un primo importante grip sul grande pubblico, la samsung ha dichiarato che per chi preordina, in pratica a scatola chiusa, lo smartphone avrà in regalo la dex box, prodotto atto a trasformare lo smartphone in pc attraverso un link esterno ad un desk.
Proseguendo nelle scelte marketing il design segue, lo stile dell’s8, con il doppio edge sulle verticali, prodotti di altissimo pregio, alluminio e vetro, privo di tasti sul front dello schermo e soprattutto con il rivoluzionario infinity display. Novità assoluta in casa samsung è la doppia fotocamera, la prima grandangolare in grado di catturare molta più luce di una lente normale e la seconda zoom x2, capace di scattare foto zoomate il doppio senza perdere in nessun caso di risoluzione. Non poteva mancare la nota S-Pen, che questa volta è anche impermeabile all’acqua, così come lo è l’intero smartphone.
Il prezzo di lancio come al solito non è per i deboli di cuore, ma c’era da aspettarselo considerando l’andamento del mercato, si assesta intorno ai mille euro, prezzo in fine corretto se si considera che è il telefono dedicato alla fascia di mercato business, studiato per il mondo del lavoro.