Torre Annunziata: crolla palazzina di quattro piani, 7 dispersi tra cui 2 bambini

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Stamane, intorno alle 6,20, a Torre Annunziata, provincia del napoletano, improvvisamente un palazzo di quattro piani è crollato. Si tratta di una palazzina sita in via Rampa Nunziante 15, dove in alcuni piani erano in atto lavori di ristrutturazione e, nello specifico, a crollare sono stati il terzo ed il quarto piano, più il piano attico.

Ho sentito il rumore del palazzo che crollava” , fa sapere ai giornalisti un vicino del palazzo crollato. Una signora che abita al quarto piano di un palazzo in via Gino Alfano ha dichiarato, invece:  “Il tonfo, fortissimo, è avvenuto alle 6:25 e mi sono affacciata subito al balcone. Di fronte a me il palazzo che si sbriciolava e ho sentito ‘aiutateci, aiutateci’, urla strazianti, c’è gente che ha pensato al terremoto ed è scappata”.

Il sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione, ha comunicato che tra i dispersi ci sarebbero “una famiglia con due bambini e la famiglia di un tecnico del Comune con moglie e figlio”. Si tratta della famiglia Guida, composta da padre, madre e due figli, Francesca di 11 anni e Salvatore di 8. L’architetto Giacomo Cuccurullo con la moglie Adelaide ed il figlio 25enne Marco, ed una sarta, Pina Aprea, risiedente al terzo piano crollato.

A lavoro ci sono diverse squadre dei Vigili del Fuoco che, per trovare i dispersi, stanno scavando anche a mani nude. E poi una settantina di vigili, poliziotti con squadre cinofili e carabinieri. Stanno operando senza sosta al fine di riportare alla luce i dispersi. Alcune notizie riportano di una madre che sarebbe riuscita a mettersi in salvo da sola con i suoi due figli.

Non c’era alcuna ordinanza di sgombero, fa sapere il sindaco Ascione, ma solo lavori di manutenzione al primo e secondo piano. Malgrado ciò, qualche dubbio trapela, anche perchè lo stesso tecnico del Comune avrebbe dovuto accorgersi dello stato gravoso in cui versava la palazzina, o almeno occuparsene.

Intanto durante gli scavi due Vigili del Fuoco sono rimasti feriti, colpiti dai calcinacci. E molti sono i volontari che si sono prestati a dare soccorso e distribuire sali minerali a chi sta lavorando da ore sotto il sole. E’ stata interrotta la linea ferroviaria che passa nei pressi della palazzina, la Napoli- Pompei – Sorrento, sui quali binari sono stati sversati detriti derivanti dal crollo.

Lo comunica il sito di Ferrovie dello Stato: “Dalle 6.45 traffico sospeso fra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna (linea convenzionale Napoli – Salerno, via Torre Annunziata) per la presenza di calcinacci sui binari a seguito del crollo di un edificio privato adiacente alla sede ferroviaria”. Ed inoltre, la compagnia precisa che “le vibrazioni emesse dal passaggio dei treni non hanno alcun effetto sulla stabilità dei fabbricati adiacenti la linea ferroviaria, né tantomeno su quelli posti in alto. Le deboli vibrazioni dovute al passaggio dei treni vengono infatti assorbite dalla massicciata e dal pietrisco che ne impediscono la propagazione”.

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