Il profumo solitamente va messo sulla pelle, ma da qualche mese sembrerebbe non essere più così o almeno non del tutto. Infatti, grazie al lavoro di una startup italiana è stato prodotto un profumo per i piatti che andremo a mangiare. Si tratta di una novità particolare che sta facendo letteralmente impazzire i ristoranti, specialmente quelli di alto livello.
La logica è quella di dare una “nuova dimensione” all’esperienza gastronomica, in cui l’odore del cibo non è fornito solamente dagli ingredienti ma anche dall’odore che hanno e che spesso si intona al piatto. I profumi per i cibi hanno fragranze di cose da mangiare come la menta, la mela, il mandarino, il pepe e tante altre. Vengono distribuiti in flaconi che somigliano a quelli dei normali profumi, sparsi sui cibi in cucina o aggiunti direttamente davanti al cliente al ristorante.
I profumi, nonostante siano in circolazione da pochi mesi, sono stati subito presi d’assalto dai più importanti chef italiani. Attualmente rappresentano un prodotto di lusso, non sono ancora disponibili su larga scala, ma non è da escludere che in futuro li troveremo sulle nostre tavole.