Nonostante una forte astensione al voto del popolo francese, che non si registrava dal 1969, la campana, alla fine, ha suonato chiaro. I francesi hanno preferito con il 65,8% ( 20.703.631) dei voti Emmanuel Macron, fondatore del partito di centro En Marche! Ad essere battuta al ballottaggio del secondo turno è stata Marine le Pen, del Front National (10.637.183) con 34,2% di voti.
Il nuovo leader dell’Eliseo ha esordito con un discorso subito dopo aver conosciuto i risultati che lo hanno dichiarato vincitore, dicendo: “È un onore e una grande responsabilità, rispetto la decisione di chi ha avuto dubbi, mi rendo conto che il voto a cui siete stati chiamati è stato fra due estremi, ma ora mi adopererò per proteggere i più deboli, per garantire l’unità della nazione. Dietro ogni parola che ho pronunciato ci sono volti, vite, ci siete voi. Ed è a voi che mi rivolgo. Siamo eredi di una grande storia e di un grande messaggio da trasmettere. Difenderò la Francia, i suoi interessi vitali. E difenderò l’Europa”.
Il presidente uscente Hollande cede il posto con soddisfazione, come trapela dal suo commento all’esito del voto, congratulandosi vivamente con Macron: “una grande maggioranza dei nostri concittadini ha voluto riunirsi intorno ai valori della Repubblica segnando il loro legame all’Unione europea e all’apertura della Francia nel mondo”.
La festa al Louvre è iniziata con l’inno dell’Europa, a dimostrare come l’ideologia Europea sarà perseguita a spada tratta dal leader di En Marche! Sul palco, dopo, è salita anche la moglie Brigitte ( 25 anni più grande di lui), presentandosi al popolo francese come la nuova Premiere Dame.
La sconfitta Le Pen, che si vedrà impegnata come rappresentante della prima forza d’opposizione, ha subito telefonato Macron dopo i risultati, congratulandosi con poche parole. Non sono mancati i commenti all’esito: “Voglio ringraziare gli 11 milioni di francesi che mi hanno accordato la loro fiducia. Al primo turno è stata frantumata la vecchia politica francesce. Ora si parla di patrioti da una parte e mondialisti dall’altra”. Inoltre, non è mancata una promessa verso coloro che hanno sostenuto la battaglia del Front National, cioè quella di portare avanti tale battaglia, per coloro che hanno come primo interesse la sicurezza e l’identità francese.
Fonte foto: ansa
