Matteo Renzi ha stravinto alle Primarie del 30 Aprile anche nel collegio che ricomprende parte dei comuni del vesuviano e dell’area nolana, in particolare a Terzigno, dove si è registrato un autentico plebiscito per l’ex premier. L’area del Pd che fa riferimento al deputato nolano, Massimiliano Manfredi e al capogruppo in Consiglio Regionale, Mario Casillo porta a casa un risultato più che soddisfacente. Sicuro dell’elezione in assemblea nazionale, il sindaco di Poggiomarino Leo Annunziata, capolista della mozione Renzi in Campania.
Un incontro per illustrare la mozione di Renzi si è tenuto nella sede del Pd di Terzigno, venerdì 28 Aprile (nella foto) dal titolo “Innovazione, lavoro, sviluppo in cammino con Renzi”, con la partecipazione dell’Onorevole Manfredi, del Consigliere regionale Antonio Marciano e del sindaco Leo Annunziata.
Le parole del segretario del Partito Democratico di Terzigno, Gaetano Miranda, in un comunicato stampa: “Esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per l’esito delle Primarie che hanno visto anche qui una larga vittoria di Matteo Renzi. I nostri migliori auguri e felicitazioni vanno anche a Leo Annunziata, sindaco di Poggiomarino e ora anche componente dell’Assemblea nazionale del partito. Leo Annunziata è stato nostro ospite, insieme agli onorevoli Manfredi e Marciano dell’iniziativa che si è svolta nella sede di Terzigno venerdì sera”. Poi il segretario cittadino passa ad accuse ben precise e rivendica il ruolo che riveste: “Al di là di modalità poco corrette adottate da qualcuno degli organizzatori, che ha reso impossibile la partecipazione di tutte le sensibilità, uno degli ospiti si è lasciato andare in dichiarazioni molto inopportune, volendo indicare quale linea dovesse seguire il nostro partito a livello locale. Di fronte a certe dichiarazioni – esclama nel comunicato Gaetano Miranda – chiedo innanzi tutto rispetto, visto che c’è ancora un segretario in carica, nonostante gli inutili e continui tentativi di delegittimazione portati avanti da qualcuno a livello locale”.
Inoltre, aggiunge: “Il nostro è un partito che non ha bisogno di indicazioni, ma che sceglie in piena autonomia, quindi trovo gravissimo che si entri a gamba tesa in questioni territoriali per sostenere interessi particolari, alimentando situazioni equivoche. Se ci dovessero essere problemi col nostro operato se ne occuperà chi ha il titolo per farlo, ossia il segretario metropolitano o quello regionale”. Infine Miranda lancia l’avvertimento: “Mi auguro, quindi, che nessuno si arroghi il diritto di indicare la strada o rilasci dichiarazioni a nome e per conto del PD di Terzigno, quello, fino a prova contraria, può farlo solo il segretario in carica”.