Avrebbe compiuto 59 anni il 14 giugno. E’ morto poco dopo la mezzanotte, a Napoli, Rino Zurzolo. Un’altro talento partenopeo se n’è andato. Un male incurabile, del quale aveva saputo solo pochi mesi fa, lo ha travolto completamente, portandolo al decesso dopo giorni di coma. Lo storico contrabbassista della band di Pino Daniele non ce l’ha fatta. E, dopo una vita musicale insieme, è bello immaginarseli ora a musicare il cielo.
Il percorso di Zurzolo ha radici ben profonde, poichè Gennaro (detto Rino), è nato in una famiglia in cui la musica era di casa. Secondo di quattro fratelli, scoprì la passione per il basso per gioco: grazie ad uno scherzo del fratello che gli sabotò la chitarra togliendogli due corde; Così egli rimase sedotto dalle sonorità di quello strumento monco. Formatosi al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, esordì la sua formazione con i Batracomiomachia, tra i quali componenti spuntano nomi di artisti partenopei oggi leggendari: Enzo Avitabile, Rosario Jermano, Paolo Raffone e Pino Daniele. Da allora, con Pino Daniele diviene inseparabile, tanto da partecipare all’esordio dell’album Terra Mia, per proseguire con Nero a Metà, fino agli ultimi lavori dell’altro grande indimenticabile artista partenopeo.
Dalla pagina facebook di Luigi De Magistris arrivano parole di cordoglio: “Ha raggiunto in cielo Pino Daniele. È scomparso il nostro più grande contrabbassista. Ancora poche settimane fa siamo stati insieme nel ricordare Pino nel giorno del suo anniversario. Rino è stato un talento assoluto, con competenza, professionalità e passione – sino agli ultimi giorni della sua vita – ha portato la musica partenopea ai più alti livelli mondiali. Un uomo semplice e assai sensibile, ricco di umanità. Viveva la musica con amore immenso e profondo. Con Rino scompare dalla terra un pezzo importante di Napoli, ma le sue note si mescoleranno per sempre nelle nostre vite“.
E nemmeno l’ex sindaco, Antonio Bassolino, si è risparmiato: “Forse da qualche parte esiste un luogo dove poi si incontrano gli artisti napoletani. Addio e un bacio a Rino Zurzolo, un grande come Pino Daniele“.