A pochi giorni dalla giornata mondiale dedicata alla terra, Apple continua ad impegnarsi per diventare la società tech più “sostenibile al mondo” e annuncia l’impegno di arrivare entro il 2018 a una produzione che utilizza al 100% fonti rinnovabili.
La strategia definita «Closed Loop», ovvero un ciclo di produzione chiusa, utilizzerà diverse tecniche di riciclo e la Liam, la linea di robot atti al disassemblaggio dei dispositivi in disuso. L’ambizione è quella di essere in grado di realizzare iPhone (o altro) da materiale riciclato. Un obiettivo applaudito e sostenuto anche da Greenpeace. La Apple è la prima azienda del settore IT ad assumere piena consapevolezza del grave impatto ambientale generato dalla produzione di apparecchi elettronici e segnerà, di sicuro, una svolta nell’intero settore. Importanti marchi come Samsung, Huawei e Microsoft dovranno adeguarsi in breve tempo.
Inotre, maggiore sarà l’impegno nel progettare dispositivi che durino più a lungo e siano facilmente riparabili e riciclabili a fine vita, contro la breve durata della maggior parte dei nuovi dispositi tecnologici presenti oggi sul mercato.